Le invenzioni più importanti della storia
Alan Kay disse che per predire il nostro futuro, il modo migliore sarebbe quello di inventarlo, perché se la scoperta avviene sempre in modo casuale, l’invenzione invece è il frutto di tanto lavoro e osservazione che porta all’ideazione di un progetto.
Grazie a creatività, talento, studio e possibilità economiche, è possibile migliorare la realtà e la vita di tutte le persone, migliorandone relativamente la qualità.
Non parliamo solo di scoperte strettamente scientifiche o di tecnologia avanzata, ma in questa classifica andremo indietro con il tempo per scoprire quali sono le invenzioni più grandi e più utili di sempre, considerando la loro storia e l’impatto che hanno avuto sulla società moderna.
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La classifica non è in ordine d’importanza.
LE PIÙ GRANDI INVENZIONI DI TUTTI I TEMPI
La ruota
Quell’oggetto circolare che oggi diamo per scontato è considerato come una delle cose più rivoluzionarie della storia dell’umanità. La paternità della ruota è affidata ai Sumeri che, in epoca neolitica, riuscirono a progettarla sfruttando la loro capacità di addomesticare animali di grossa taglia che fornivano la forza per trainare i carri o di utilizzarli nell’agricoltura. Le ruote originariamente erano dei dischi di legno ma in alcuni affreschi egizi si possono già vedere ruote a raggi.
La scrittura
Uno dei modi più semplici che ci permette di comunicare con tutti. È uno dei fondamenti della comunicazione umana, che trasforma il parlato in un sistema comprensibile da ogni essere umano grazie a un sistema di segni riconosciuti da ogni lingua. Già nell’epoca paleolitica esistevano sistemi per comunicare le proprie conoscenze come l’uso delle immagini, ma un primo tipo di scrittura è identificato nella scrittura cuneiforme diffusa nell’antica Mesopotamia.
La metallurgia
Disciplina per eccellenza che studia i metalli in tutti i suoi aspetti, dall’ottenimento alla lavorazione, era già presente nel Medio Oriente antico (Mesopotamia, Levante e Antico Egitto, conosciuto anche come zona della Mezzaluna Fertile) con l’estrazione di oro, argento, ferro, piombo, rame e stagno.
La macchina a vapore
Inventata dall’inglese Thomas Newcomen, considerato come il padre della rivoluzione industriale, è una pompa a pistone azionata da un motore a vapore a condensazione interna. Trasforma l’energia chimica in energia meccanica.
La penicillina
Scoperta nel 1929 da Alexander Fleming. Sono antibiotici beta-lattamici attivi contro la maggior parte dei batteri, usati nella cura delle infezioni. La scoperta vale a Fleming il Premio Nobel per la medicina nel 1945 e crea una nuova era per la farmacoterapia moderna.
L’elettricità
Chi non ricorda l’esperimento di Benjamin Franklin? Mi riferisco a quello dell’aquilone fatto volare durante un temporale che portò alla nascita del parafulmine. Non dimentichiamoci che il primo generatore statico di energia elettrica si deve proprio a un italiano, ad Alessandro Volta che nel 1799 inventò la pila.
Il treno
Il primo vero mezzo di trasporto pubblico. Grazie agli studi fatti sulla tecnologia del vapore, nel periodo industriale della prima metà dell’ottocento, George Stephenson creò il primo treno commerciale con una velocità media di 9 km/h. in Italia arrivò nel 1939 con l’inaugurazione della tratta Napoli – Portici.
Il telefono
E’ il primo strumento che cambiò totalmente la comunicazione interpersonale a voce, un’invenzione la cui paternità è stata oggetto di varie diatribe ma che definitivamente è stata universalmente riconosciuta affidata all’italiano Antonio Meucci.
La radio
Anche qua il merito va a un italiano di nome Guglielmo Marconi. Questa invenzione utilizza le onde elettromagnetiche per le telecomunicazioni o per altre funzioni come lo studio dei fenomeni celesti o localizzazione di oggetti.
Il computer
E’ il mezzo tecnologico che ha più modificato le abitudini delle persone dalla metà e oggi tre famiglie su quattro ne possiedono uno. È nato a metà del secolo scorso come una macchina calcolatrice evoluta, si evolve diventando uno strumento che fa tutto, un’intelligenza meccanica che affianca il lavoro dell’uomo.
Secondo me si deve aggiungere fra queste invenzioni (anestesia).
Manca l’aria